Tre documentari da vedere per gli amanti della moda

Perché guardare: Questo documentario da non perdere racconta il primo spettacolo di alta moda di Raf Simons, quando, dopo la partenza di Galliano, il nuovo direttore creativo di Dior aveva solo poche settimane per prepararsi. Goditi un esclusivo viaggio di moda dietro le quinte, dalla costruzione al "grande giorno" allo spettacolo stesso, dalle prime idee creative al pezzo finito. Un capolavoro nello storytelling creativo, è emozionante sia per gli appassionati di moda che per i principianti.

Insider rivelano: È un notevole riflesso di come scadenze incredibilmente strette sono gestite nel settore. Talento e professionalità possono superare gli ostacoli, ma risultati straordinari richiedono uno sforzo titanico.

Citazione memorabile: “Ti chiederò di provare e fare del tuo meglio fino all'ultimo momento. Se alla fine non ci riesci ma ci hai provato, riceverai un sorriso da parte mia. Ma prima non prenderò un no come risposta. "

Indimenticabile design: Quell'abito senza spalline e la gonna corolla stampata ispirata all'artista Sterling Ruby.

Perché guardare: Questo film offre uno sguardo al potente circo mediatico che accompagna il Met Gala; il tappeto rosso che attira tutta l'attenzione, eclissando persino la propria ragione di essere. Il documentario illustra come l'iniziativa di raccolta fondi per le mostre del Costume Institute sia diventata un tempio della cultura della moda internazionale. Segue la creazione di una mostra di beneficenza, "China: Through the Looking Glass", e mostra come è arrivato il Met Gala, con Anna Wintour al timone.

Insider rivelano: Il film documenta abilmente il progressivo cambiamento nella percezione della moda, dal puro consumismo con valore fugace al radicamento nella psiche sociale collettiva.

Citazione memorabile: "È un esempio di come la cultura della moda sia un motore importante delle macchine e dell'industria della moda".

Indimenticabile design: L'abito sbieco di Galliano per Dior Haute Couture SS97, ma non sarebbe giusto non menzionare l'abito disegnato da Guo Pei per Rihanna che ha richiesto più di due anni di lavoro.

Perché guardare: Questo documentario racconta l'illustratore Antonio López - una personalità di talento e carismatica - durante un momento a New York in cui la moda è stata più la conseguenza dello stile di vita che il prodotto di uno studio di marketing. Un periodo di breve durata, irripetibile, fresco, spontaneo e molto divertente - da qui il fascino che produce e la fonte inesauribile di ispirazione che rappresenta.

Insider rivelano: New York può essere una capitale mondiale della moda.

Citazione memorabile: "La vita è la migliore fonte di ispirazione".

Indimenticabile design: Uno qualsiasi degli abiti da dandy di López, indossato con gilet, camicia e papillon. Anche l'abbinamento di camicia con colletto etnico e cappello a cloche (quando appare tra Pat Cleveland e Dona Jordan), che mescola maschile e femminile, etnico e urbano, antico e moderno, e dice così tanto sullo stile inimitabile dell'artista.