Green Carpet

The Bicester Collection by Value Retail, partner esclusivo della CNMI Green Carpet Talent Competition, da lungo tempo si impegna per far conoscere e per supportare i giovani talenti, con l’obiettivo di creare un’industria della moda sostenibile.

Ai cinque finalisti della CNMI Green Carpet Talent Competition viene offerto il programma di mentoring The Bicester Collection. Si tratta di un programma di formazione della durata di un anno che offre ai finalisti l’opportunità di lavorare con vari esperti di Value Retail e con i suoi contatti in Europa e Cina.

I cinque finalisti parteciperanno ai Green Carpet Fashion Awards, Italia 2018, soprannominati nel settore “Gli Oscar della Moda Sostenibile”, che avranno luogo presso il Teatro La Scala il 23 settembre 2018, a chiusura della Settimana della Moda di Milano. Lo scorso anno, fra i partecipanti figuravano: Gisele Bündchen, Naomi Campbell, Dakota Johnson, Anna Wintour e molti altri nomi di rilievo.

Fra i 5 finalisti, quella sarà proclamato il vincitore del premio Franca Sozzani GCC Emerging Designer of the Year, nel corso della cerimonia che avrà luogo al Teatro La Scala, e avrà la possibilità di presentare la sua collezione alla Settimana della Moda di Milano in febbraio 2019, con il supporto di CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana).

SCOPRI DI PIÙ SUI FINALISTI DI SEGUITO:

#1

BEHNO – SHIVAM PUNJYA Behno è stata fondata nel 2014 allo scopo di affrontare i temi della povertà e della sanità globale mediante canali imprenditoriali tradizionali e non.

MATERIALI

• Scampoli di seta tessuta a mano.

• Nylon ECONYL® rigenerato, un modo innovativo e sostenibile di creare prodotti dai rifiuti, a ciclo continuo.

• Il sistema di rigenerazione ECONYL® può essere ripetuto all’infinito senza perdere la qualità del materiale.

SOSTENIBILITÀ/ETICA Materiali riciclati, capi di abbigliamento riadattati e a riciclo creativo, stoffe tessute a mano e organiche, lavorazione artigianale.

#2

DAVIDE GRILLO Il viaggio di Davide Grillo è iniziato con una serie di corsi al Central Saint Martins. Nel 2011, la sua collezione ispirata alle donne di Boldini gli ha fatto guadagnare il premio Riccione Moda Italia e, poco dopo, ha iniziato a lavorare come designer per Pinko.

MATERIALI

• ‘Piume’ fatte di seta tagliata al laser, tinte in modo naturale e quindi lavate per creare volume, prima di essere applicate su una base di seta riadattata.

• ‘ReSequins’: lustrini tagliati al laser ricavati da bottiglie di plastica usate.

• Gli effetti colore si creano con l’utilizzo di bottiglie di plastica colorate, tessuti e filati colorati, oppure sovrapponendo i lustrini a stampe digitali.

SOSTENIBILITÀ/ETICA Materiali organici, riciclati, tinte naturali e bottiglie di plastica riadattate.

#3

GILBERTO CALZOLARI Nato e formatosi a Milano, Gilberto Calzolari si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera e ha costruito la sua notevole carriera nella moda lavorando per brand del lusso globali come Marni, Alberta Ferretti, Valentino, Miu Miu e Giorgio Armani.

MATERIALI

• Sacchi di iuta dal Brasile. Questi sacchi per il caffè sono stati acquistati nei mercatini attorno al Naviglio più vecchio di Milano. I sacchi vengono venduti a Milano come barriere per impedire l’esondazione dei canali, un tema di importanza crescente a causa dell’innalzamento del livello delle acque dovuto al riscaldamento globale.
• Cristalli e pendenti senza piombo Swarovski Advanced Elements, cuciti con fil di ferro.

SOSTENIBILITÀ/ETICA Materiali a basso impatto e a riciclo creativo, decorazioni a basso impatto, per rispondere al problema del riscaldamento globale e del cambiamento climatico.

#4

TEATUM JONES – CATHERINE TEATUM E ROB JONES Fondata nel 2011 da Catherine Teatum e Rob Jones, Teatum Jones è un marchio di lusso londinese noto per la sua estetica moderna, raffinata e audace, creata apposta per la donna brillante, creativa e sicura di sé.

MATERIALI

• Fil Coupé prodotto in Italia da poliestere riciclato e Lenzing Modal.
• Fodere in poliestere riciclato.
• Lustrini tagliati al laser realizzati da bottiglie d’acqua di plastica sponsorizzate, utilizzate nelle sfilate e dipinte con tinte acriliche a pigmenti naturali.

SOSTENIBILITÀ/ETICA Materiali e componenti riciclati e a riciclo creativo, materiali a basso impatto, sostegno alle comunità tramite l’approvvigionamento di materiali artigianali.

#5

WRAD – SILVIA GIOVANARDI WRAD ha iniziato su Instagram nel 2015 per far conoscere meglio il vero impatto dell’abbigliamento sull’ambiente. Da allora, il brand si è evoluto in un laboratorio sostenibile e innovativo, diventando un marchio di moda streetwear.

MATERIALI Tinte naturali a base di grafite, con polvere di grafite riciclata, che sostituisce le tinte chimiche con un minerale naturale e atossico, che altrimenti viene smaltito nelle discariche. La grafite è un sottoprodotto dell’industria tecnologica e viene convertito da polvere in una soluzione a base d’acqua, efficace per tingere i tessuti.

SOSTENIBILITÀ/ETICA Materiali a basso impatto, processo di tintura a basso impatto, sviluppato dal brand e impegno generale alla sostenibilità e all’informazione dei consumatori.